We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Aiuole spartitraffico coltivate a grano

by Jocelyn Pulsar

/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €5 EUR  or more

     

  • Compact Disc (CD) + Digital Album

    Includes unlimited streaming of Aiuole spartitraffico coltivate a grano via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    ships out within 3 days
    5 remaining

      €5 EUR or more 

     

1.
25000 anni fa, prima di facebook, prima della pubblicità, ma anche prima dell' asfalto, dell' elettricità, forse la ruota invece c' era ma era una grande novità, e quando il traffico non esisteva, o meglio c' era ma consisteva in tre persone in fila in una chilometro quadrato di brughiera, a volte quattro ma verso sera: tu, tu mi piacevi già, anche se eravamo diversi, io quasi uno scimmione, per te sarebbe arrivata molti anni dopo la depilazione ma io ti pensavo già, nel buio della caverna, in mezzo ai pidocchi, cos' è quest' acqua che mi scende dagli occhi?25000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure io ti pensavo, io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso, 25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo, io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso; va bene se stasera ci vediamo? Poi non lo so che cosa facciamo: ti offrivo l' acqua piovana, la cena se ti andava, magari la uccido mentre sono per strada! E poi vedrai che un fuoco lo troviamo, poi andiamo nella mia caverna e ci baciamo, e poi magari proseguiamo, tra 25000 anni qui saremo a Milano, noi intanto lo aspettiamo! 25000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure mi elettrizzavi, mi elettrizzavi lo stesso, ti caricavo lo stesso, 25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo, io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso: non ti arrabbiare, scusa se ho fatto tardi, ma ho faticato a guadare il fiume invaso dai coccodrilli e dalle bisce giganti, e poi mi ha attraversato una mandria di mille dinosauri mutanti, che cosa c' è? Perchè mi stai guardando? Scusami amore, se non mi credi adesso, quando?25000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure io ti pensavo, io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso, 25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo, io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso.
2.
Cartoline 02:51
Chissà se le vendono ancora le cartoline con la scritta "saluti da Gabicce Mare" e le foto con gli ombrelloni e le cabine del telefono che non ci sono più se vai a vedere: e io di file me ne sono fatte, d' estate fermo in mezzo alle saline! Però quante ne ho uccise di formiche, che adesso se ci penso mi dispiace, sul marciapiede prima della spiaggia loro più di me malcapitate: mia mamma parlava con le sue amiche, io le rubavo le duecentolire e poi al bar a farmi le partite e a bermi le granite: l' estate è finita, viva l' estate! Chissà com' era crescere in montagna che il mare lo vedi solo in cartolina, l' infanzia senza sabbia nelle scarpe, senza risciò tutta la vita: l' estate è finita, viva l' estate!
3.
La solita soggettiva del frigo, che vedo in quasi tutti i film, banale come il ruolo del cattivo che ha sempre quella faccia lì; a Carnevale mi travesto da me stesso, così non mi riconosce nessuno, e al mare non ci vado più tanto spesso perchè la sala-giochi ha chiuso: il porno in internet è la migliore forma di democrazia che, attualmente, mi viene in mente. La batteria entra nella seconda strofa e gli archi nel ritornello: la formula del successo esiste, è semplice e questo è il bello! La vita è fuori che mi aspetta e devo essere il numero uno: stasera c' è Bomber in televisione, io non ci sono per nessuno. Il porno in internet è la migliore forma di democrazia che, attualmente, mi viene in mente.
4.
Vale, Stefy, Cri amiche per sempre, Aprile '97: oggi sega da scuola al parco, la 3H presente! Vale ama Marco, Marco ama Stefy, Cri a volte crede di amare Vale ma ci deve ancora pensare, ma se le tiene la mano a volte inizia a sudare; Marco due mesi e la maturità, poi l' università, Vale ci pensa spesso a quante ne incontrerà ma Stefy resta in silenzio, perchè ieri hanno fatto sesso, ma Vale non lo saprà, Vale non deve saperlo mai, era il Gin Tonic, non era lei: era il Martini col Dry. Ma Marco queste cose non le sa e lui non sa proprio tenerlo un segreto, parla con Vale e le dice tutto, lei fa tre passi indietro: corre da Stefy, le sputa il suo rancore, Stefy non riesce neanche a parlare, Dio solo sa se Cri avrebbe voluto almeno non sentire, ma quella scritta è ancora là, la pioggia non la cancella, quando quattordicianni fa la vita sembrava più bella, e mentre l' indelebile non era asciutto ancora: "addio per sempre" e quel "per sempre" stavolta dura ancora. Vale, Stefy, Cri, amiche per sempre, Aprile '97: oggi sega da scuola al parco, la 3H presente.
5.
Grazie RaiSport che ogni tanto ritrasmetti le partite degli anni '80, però com' eran lenti i giocatori e com' erano brutti i difensori con quei baffoni, gli spettatori con quei maglioni, gli spettatori con quei maglioni; certo lo so, e ci pensavo ieri, che trent' anni sono buttati se faccio ancora questi pensieri, e se un dubbio nasce spontaneo, giocava meglio Cervone o Terraneo? Giocava meglio Lorieri o Terraneo? Io non lo so...Ma Maurizio Seymandi me lo ricordo, quando lanciava il disco con la sua giacca blu, e ora che lo rivedo con il riporto condurre le serate nelle TV private, sono un pò triste però com' era bello il pomeriggio guardare Superclassificashow. Dopo le tre Retequattro si trasforma e trasmette quello che piace a me, nel silenzio della città, la finale del Festivalbar di quasi trent' anni fa, con Sandy Marton e la tracolla, e con gli A - Ha: ma i Gemelli Ruggeri me li ricordo, ricordo Lupo Solitario e un' altra TV, e dopo Matrioska durata un giorno ritorno in superficie con l' Araba Fenice, torna di moda il collegamento da Croda; Ma Maurizio Seymandi me lo ricordo, quando lanciava il disco con la sua giacca blu, e ora che lo rivedo con il riporto condurre le serate nelle TV private, sono un pò triste però com' era bello il pomeriggio guardare Superclassificashow.
6.
Il Lunedì si iniziano le diete, il Martedì col metro giallo a misurare il giro-vita, Mercoledì al cinema che costa meno, Giovedì a casa, Venerdì la dieta è già finita: ma per fortuna ci sei te, ma per fortuna c' è il week end, ed ecco arriva il Sabato a ballare con gli amici, se mi piacesse ballare e se avessi degli amici a cui piace ballare! Ma la Domenica se proprio devi farlo almeno lasciami con stile, e un paio di lacrimucce francamente le vorrei vedere e poi questa maglietta verde dimmi cos' è? Io meritavo di più, io meritavo il tailleur. Il Lunedì si mostrano le crepe della Domenica sul campo, il Martedì si passa a leccarsi le ferite, altri due giorni con le maniche lunghe per coprire i segni, il Venerdì son già guarite: ma per fortuna c' è il week end, il primo da un pò senza te, e così arriva il Sabato a ballare con gli amici, se mi piacesse ballare e se avessi degli amici a cui piace ballare! Ma la Domenica se proprio devi farlo almeno lasciami con stile, e un paio di lacrimucce francamente le vorrei vedere e poi questa maglietta verde dimmi cos' è? Io meritavo di più, io meritavo il tailleur.
7.
Questa è la classica canzone in cui tu te ne vai e mi lasci solo, e io non provo neanche a fermarti perchè lo so che hai ragione tu; questa è la classica situazione in cui domattina mi alzo tardi e piango tutto il pomeriggio, e gli amici sono tutti via: e contemporaneamente, naturalmente, il Cesena perde, il Cesena perde. Questa è la classica canzone in cui io cancello il tuo numero, ma me lo scrivo in un foglietto e lo nascondo, perchè non si sa mai! Questa è la classica situazioine in cui nella tua pagina di facebook trovo il commento di uno che non lo so chi è: questa è la classica canzone in cui io passo sotto casa tua, c' è la macchina, la luce è accesa e allora scappo via: e contemporaneamente, naturalmente, il Cesena perde, il Cesena perde. Questa è la classica canzone in cui mi dici "ci vediamo? Mi sono accorta che mi manchi, però stavolta andiamo piano": questa è la classica situazione in cui io corro a verificare che il numero del messaggio sia proprio quello del biglietto nascosto! E quando ci vediamo tu mi dai un bacio, e intanto il Cesena ha trovato finalmente una punta che fa gol: e inevitabilmente, naturalmente, il Cesena vende, il Cesena la vende!
8.
Son già le undici e un quarto di mattina, metodico raccolgo i cocci della sera prima, e più raccolgo e più ci penso, che già da solo quel che faccio avrebbe poco senso: mi devo abituare alla tua assenza, domani chiederò consiglio a quelli di Faenza, che mi diranno "falle una cassetta di roba indie oppure dai il suo nome all' etichetta"..e tu ti scorderai di me, tu ti scorderai di me: ma io mi scordero di te? Io mi scorderò di te? Sono tre giorni che piove, sembra di essere a Milano, queste scarpe erano nuove, ora non lo sono più: c' è una stella che si muove, che ovviamente è un aereoplano, c' è il telefono che squilla, e ovviamente non sei tu. Son già le undici e mezza di mattina, con calma metto insieme i cocci della sera prima, e più lo faccio e più ci penso a quello che mi hai detto ieri e se ci trovo un senso: ma non ti chiederò il perchè, non ti chiederò il perchè, e tu ti scorderai di me, tu ti scorderai di me!Sono tre giorni che piove, sembra di essere a Milano, queste scarpe erano nuove, ora non lo sono più: c' è una stella che si muove, che ovviamente è un aereoplano, c' è il telefono che squilla, e ovviamente non sei tu.
9.
Sono tre giorni che manco di casa ma non chiamare la polizia perchè la casa è la tua, non è la mia! Oggi sono dieci volte che mi chiami, dieci volte che ti dico " ci sentiamo domani!": mi mangio quello che non ho, mi manca il fegato per dirti "adesso no". Oggi ho deciso che domani non vengo, oggi ho deciso che vieni tu, domani penserò che oggi potevo decidere meglio. Quello che voglio e quello che faccio sono agli antipodi quando mi manca il coraggio, quando mi guardi così: domani sera se mi vuoi ti aspetto a casa, e non ci credo che sei stanca o che sei già in pigiama: ma poi alla fine già lo so che me ne pentirò e che la pagherò:Oggi ho deciso che domani non vengo, oggi ho deciso che vieni tu, domani penserò che oggi potevo decidere meglio. .domani penserò che oggi potevo decidere di venire.
10.
Fagocitato 02:40
Oggi mi sveglio e dico fagocitato invece di mangiato, un bel piatto di carne, le carote è il contorno, e invece mi piace intorno, e invece mi piace intorno; oggi mi sveglio e dico desiderato invece di spogliato, passa presto la notte per guardarti di giorno, aspettami vado e torno, aspetta ritorno ma poi non sei qui, e intanto ti volevo qui, e intanto mi servi qui, e intanto tu non sei qui. Oggi mi sveglio e dico fagocitato invece di mangiato, un bel piatto di carne, le carote è il contorno, e invece mi piace intorno, e invece mi piace intorno...e intanto ti volevo qui, e intanto mi servi qui, e intanto tu non sei qui.

about

Avete mai visto le aiuole spartitraffico coltivate a grano? Erano altri tempi, quelli in cui ancora si faceva la guerra sul campo da battaglia. Ma erano gli stessi tempi di oggi a parlar di carestia e di crisi, seppure vestite in modo diverso. Ed è in questo contesto, a due anni di distanza dal precedente Il gruppo spalla non fa il soundcheck, che nasce il nuovo disco di Jocelyn Pulsar Aiuole Spartitraffico coltivate a grano. Stesso stile e stessi temi “nostalgici” ma diversi gli arrangiamenti e la scelta della tavolozza cromatica dei suoni. Il cantautore forlivese, Francesco Pizzinelli in arte Jocelyn Pulsar, non parla direttamente della crisi ma la guarda dalla finestra e la racconta attraverso la semplicità delle piccole cose quotidiane. Parla di coppie e di amore, parla della squadra del cuore, della terra dove si nasce e di quella che fa crescere. Parla del tempo che passa e della mancata evoluzione dell’uomo, di come da questa prospettiva tornare a “25000 anni fa” sia un attimo. Ma ci sono anche le canzoni della sopravvivenza, come “Inevitabilmente, naturalmente, il Cesena perde”, quasi un vademecum in quei giorni in cui si è lasciati dalla ragazza e la squadra del cuore, per l’appunto, inevitabilmente perde. È un disco che con ironia e certezza racconta di quelle verità che a volte vengono celate e non vedono l’ora di essere scoperte.

credits

released March 21, 2012

È una produzione Garrincha Dischi 2012. Scritto e suonato da Francesco Pizzinelli con l’aiuto di Francesco Brini (batteria), Matteo Romagnoli (cori, mani, percussioni), Nicola Manzan (violini su 01), Elia Dalla Casa (sax baritono su 04, 05, 07, 10), Luca De Marchi (tromba su 07), Renzo Picchi (pianoforte su 04) e Mattia Barro (cori su 02). Prodotto, registrato e mixato da Matteo Costa Romagnoli tra il Donkey Studio di Medicina (Bo) e lo Spektrum Studio di Bologna. Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spektrum Studio di Bologna. Il pianoforte su 04 è stato registrato presso Il Magazzino di via dei Poeti, a Bologna. Illustrazioni di Giulia Sagramola. Impaginazione di Elia Dalla Casa e B.E.

license

all rights reserved

tags

about

Garrincha Dischi Bologna, Italy

Garrincha Dischi è un'etichetta che lavora per mantenere viva la centralità dell’autore e le sue scelte. Dischi, CD e formati digitali, tutto fatto con amore.
Garrincha Dischi oggi è: 33 ORE, 4FIORIPERZOE, CHEWINGUM, LE-LI, THE WALRUS, MANZONI, LO STATO SOCIALE, NEL DUBBIO, L'ORSO, LA RAPPRESNTANTE DI LISTA, JOCELYN PULSAR...
... more

contact / help

Contact Garrincha Dischi

Streaming and
Download help

Shipping and returns

Redeem code

Report this album or account

If you like Aiuole spartitraffico coltivate a grano, you may also like: