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nel dubbio - gennaio
02:46
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GENNAIO
(Marcello Petruzzi/Marcello Petruzzi)
È un mese carnivoro
È un uomo che scava la nebbia
Per nascondere lacrime nate
Da un cadavere in cerca di lei
Le feste imprigionano
La folla che mormora in gabbia
Il furore di ore consumate
A parlare ancora di lei
Gennaio è un tappeto di pezzi di vetro
E illusioni che tagliano l’anima
Fra le labbra di amanti mi arrampico
Come su un letto disfatto in bilico
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2. |
LE-LI - io sono febbraio
02:53
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IO SONO FEBBRAIO
(Elisa De Munari / Elisa De Munar, Matteo Romagnoli)
Mi presento son febbraio
dell'inverno il più gran guaio
cosa non va qui nel mio cielo
non è questione di gelo
qualcuno mi vuole eliminare
e le nuvole spostare
ma allungare la primavera
non è cosa leggera
Attento al sole
alle calde sue lusinghe
la sua luce
è un abbaglio
che non lascia alcun spiraglio
tutto doma e tutto brucia
no non dargli la tua fiducia
la consuma in un baleno
i suoi raggi son veleno
E spostare le stagioni
che gran cosa da burloni
ma io sento da questa altezza
certo l' aria non è più la stessa
bene io sono un po' stanco
questa guerra mi costa tanto
i miei giorni son contati
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3. |
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A marzo ritorno
(Matteo Romagnoli / Matteo Romagnoli)
Marzo, era marzo quando ti ho lasciata,
no, anzi eri tu che lo volevi fare,
la sera del 10 di marzo l'ho detto per primo ed ho vinto
una cena con Francesca.
Da marzo poi poi un anno solo di Francesca
che stava con me ma pensava a Giorgio, il suo ex,
io le chiedo se vuole incontrarlo e l'ho detto io, ma lo voleva lei.
Solo le domande poco interessanti
possono aver risposte definitive,
a tutte quante le domande importanti
bisogna sempre associare un forse
A Marzo poi Francesca poi s'è rimessa con Giorgio,
a Marzo sempre il dieci ti ho portato a teatro
che c' avevi biglietti omaggio a quel concerto,
a pensarci bene mi ci hai portato tu.
Marzo, sempre il 10 quando Paolo è morto
che c'aveva gli anni che c'avevo io
quando t'ho lasciata, anzi m'hai lasciato tu
Morto d'aidiesse anzi d'influenza,
che d'aidiesse non si muore più.
A marzo, il 10 marzo tu m'hai regalato
un libro scritto con parole grandi
che dice tante cose per bambini grandi
e tra le tante cose dice questa cosa qua:
solo le domande poco interessanti
possono avere risposte definitive,
a tutte quante le domande importanti
bisogna sempre associare un forse
e solo le domande poco interessanti
possono avere risposte definitive, mentre
a tutte quante le domande importanti
bisogna sempre associare un forse
Oggi non è marzo e non mi ne frega se son fuori tema,
sono passati gli anni, i forse e le risposte pero' mi manchi,
come fosse ancora il 10 marzo quindi inizia a preoccuparti,
a preparati all'idea del mio ritorno agguerrito
che a marzo vengo a prenderti per mano.
Forse.
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4. |
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festa d'aprile
(Franco Antonicelli)
È già da qualche tempo che i nostri fascisti
si fan vedere poco e sempre più tristi,
hanno capito forse, se non son proprio tonti,
che sta arrivare la resa dei conti.
Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s'addice il borghese.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistare la pace, per liberare l'Italia;
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile;
evviva i partigiani! È festa d'Aprile.
Quando un repubblichino omaggia un germano
alza il braccio destro al saluto romano.
ma se per caso incontra partigiani
per salutare alza entrambe le mani.
In queste settimane, miei cari tedeschi,
maturano le nespole persino sui peschi;
l'amato Duce e il Führer ci davano per morti
ma noi partigiani siam sempre risorti.
Ma è già da qualche tempo che i nostri fascisti
si fan vedere spesso, e non certo tristi;
forse non han capito, e sono proprio tonti,
che sta per arrivare la resa dei conti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia
per conquistare la pace, per liberare l'Italia;
scendiamo giù dai monti a colpi di fucile;
evviva i partigiani! È festa d'Aprile.
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5. |
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Fiore di maggio
(Fabio Concato/Fabio Concato)
Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole
sopra uno scoglio che ci si puo' tuffare
e quel sole ce l'hai dentro il cuore
sole di primavera
su quello scoglio in maggio e' nato un fiore.
E ti ricordi c'era il paese in festa
tutti ubriachi di canzoni e di allegria
e pensavo che su quella sabbia
forse sei nata tu
o a acsa di mio fratello non ricordo piu'.
E ci hai visto su dal cielo
ci hai provato e piano sei venuta giu'
un passaggio da un gabbiano
ti ha posata su uno scoglio ed eri tu.
Ma che bel sogno era maggio e c'era caldo
noi sulla spiaggia vuota ad aspettare
e tu che mi dicevi guarda su quel gabbiano
stammi vicino e tienimi la mano.
E ci hai visto su dal cielo
ci hai provato e piano sei venuta giu'
un passaggio da un gabbiano
ti ha posata su uno scoglio ed eri tu.
Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole
sopra uno scoglio che ci si puo' tuffare
e quel sole ce l'hai dentro il cuore
sole di primavera
su quello scoglio in maggio e' nato un fiore
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6. |
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GIUGNO FINISCE SEMPRE CON IL MARE
(Giovanni Imparato/Giovanni Imparato)
Giugno arriva e non sei più sola
perché incontri me ed è primavera
e non sai come cambiano i tempi in pochi anni
non vedi che sono qui
per avere solo che te solo che te
penso a vecchie storie a cui non devo credere
sono come alghe nel profondo mare
e non c'è un martire se ti vedo ridere
credimi non so più come dirtelo ho provato in modi
che non avevo usato mai e se non mi vedrai stasera
perché il tempo è al limite dimmi come e dove andrai.
solo l'amore si accende come la luce
e lo sforzo per cui vale
è la tua diversità
ma non aspetterò che sia
profonda come il mare
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7. |
l'orso - Luglio
02:21
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Luglio
(Giancarlo Bigazzi/Riccardo De Turco)
luglio col bene che ti voglio vedrai non finira'
luglio m'ha fatto una promessa l'amore portera'
anche tu in riva al mare
tempo fa amore amore
mi dicevi luglio
ci portera' fortuna
poi non ti ho vista piu'
vieni da me c'e' tanto sole
ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me
luglio si veste di novembre se non arrivi tu
luglio sarebbe un grosso sbaglio non rivedersi piu'
ma perche' in riva al mare
non ci sei amore amore
ma perche' non torni
e' luglio da tre giorni
e ancora non sei qui
vieni da me c'e' tanto sole
ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me
luglio stamane al mio risveglio non ci speravo piu'
luglio credevo in un abbaglio e invece ci sei tu
ci sei tu in riva al mare
solo tu amore amore
e mi corri incontro
ti scusi del ritardo
ma non m'importa piu'
luglio ha ritrovato il sole
non ho piu' freddo al cuore
perche' tu sei con me
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8. |
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AGOSTO A CERDANYOLA
(Enrico Farnedi/Enrico Farnedi)
edizioni musicali Brutture Moderne
Il ghiacciolo mi si squaglia
e mi cola sui calzoni
con il caldo mi si appiccica la maglia
ma sto bene dove sto
ma come son finito a guardare la partita
ragazzine e pensionati
la bandiera sulla faccia
con l'immagine che balla
e la Spagna rossa e gialla
e la Spagna rossa e gialla
il ghiaccio si è squagliato e quest'agosto è andato
ma la macchia sui calzoni
me la porto fino a casa
coi ricordi tutti in spalla
e la Spagna rossa e gialla
e la Spagna rossa e gialla
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9. |
Mr. Brace - Settembre
04:53
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SETTEMBRE
(I Camillas)
A settembre tornerò
a coltivare i campi per te.
Nel granaio dormirò
con le mucche, i maiali
e le oche, le galline.
Tra gli ulivi ed i peschi,
poi nell'orzo, gli aranceti.
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10. |
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la notte dell'undici OTTOBRE
(Emidio Clementi/Massimo Volume)
Bologna
la notte dell'11 ottobre
Improvvisamente stanotte
la stanza s'è riempita dei miei amici d'infanzia
Ognuno di loro teneva con una mano
quello che restava dell'altro braccio
amputato fino al gomito
Immobili
tenevano lo sguardo rivolto verso il soffitto
la bocca spalancata
Qualcosa in quella scena sembrava accusarmi
Sono io la causa di tutto questo?
Ho avuto paura e ho cercato numeri di telefono
ma le cifre sbiadivano sotto i miei occhi
e ogni numero era occupato
e ogni numero era sbagliato
Nudo
ho premuto il mio corpo contro il vetro della finestra
affacciata su troppa notte
credendo che tutto questo non avrebbe mai avuto fine
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11. |
Babalot - A novembre
03:56
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a NOVEMBRE
(Sebastiano Pupillo/Sebastiano Pupillo)
a novembre finalmente posso cominciare
ad abusare di miele, cioccolata e pane
a pensare alla mia tosse che sta per venire
alle scarpe che quest'anno sono da cambiare
a novembre... prendo il sole
a novembre finalmente si può andare a mare
e l'acquisto della bici si può rimandare
che tanto ormai piove e se non piove è uguale
c'è freddo e tu col freddo non ci puoi parlare
a novembre... prendo il sole
a novembre a volte vado al centro commerciale
se resto imbottigliato non mi fa incazzare
il gruppo non ne vuol sapere di provare
e a momenti ho quasi smesso di fumare
a novembre... prendo il sole
a novembre per i negozianti è già natale
non sarà un po' presto per festeggiare
le luci dei lampioni fanno quasi male
ti prego non restiamo qui a congelare
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12. |
I Camillas - Dicembre
02:50
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DICEMBRE
(Davide Rastelli/Davide Rastelli)
Sgoccia l'acqua,
piove a catinelle
e noi siam solamente
corpi da proteggere.
Pizzica la lana
se non c'è sopra il cotone
dicembre
che freddo che fai.
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